Italy | 1 novembre 2022
Interior design: Il caro vita incide sulle scelte degli Italiani
Maggiore attenzione alle spese con boom di riparazioni (+238%), pittura piastrelle (+300%) e isolamento pareti (+44%) Nella casa del 2023 le tendenze le detta TikTok: fonte d’ispirazione per 1 italiano su 4
Nel 2022 l’inflazione e il caro vita hanno avuto la meglio anche nelle scelte degli italiani per l’arredamento della casa: per contrastare il crescente aumento dei prezzi, gli abitanti del Belpaese hanno preferito riparare i mobili rotti (+238%) piuttosto che acquistarne di nuovi, dare una nuova vita alle piastrelle con la pittura e gli adesivi (+300%), invece che cambiarle, e isolare le pareti (+44%) per trattenere il caldo e il fresco, limitando le spese per il riscaldamento e l’aria condizionata.
Questa fotografia è stata scattata dal Global Trend Report di Taskrabbit, il network globale che mette in contatto chi ha bisogno di una mano per lavori dentro e fuori casa con tasker competenti e affidabili, che ha voluto individuare le tendenze che seguiremo per arredare la casa nel 2023.
Dalla ricerca si evince che per gli italiani la casa debba essere ben organizzata, una priorità per ben il 97% degli intervistati, accogliente (96%) e ben progettata (92%). Circa la metà degli italiani (44%) aspira ad avere una casa “instagrammabile”, tanto che sono proprio i social media a influenzare maggiormente le scelte nel campo dell’interior design, con il 47% degli intervistati che prende ispirazione da Instagram, il 27% da TikTok e il 26% da Facebook.
Proprio TikTok ha dettato alcuni trend che gli italiani negli ultimi 12 mesi hanno seguito per arredare la propria casa, con il 42% che si è lasciato ispirare dal social media per organizzare il proprio frigorifero e il 34% che ha ricreato una dispensa in cucina come quelle dei video virali. Nonostante TikTok abbia un target di persone molto giovani, questo social è stato in grado anche di generare nuove tendenze in campo culturale: grazie al fenomeno del “BookTok”, gli italiani hanno infatti riscoperto la passione per la lettura e il 38% ha montato degli scaffali per esporre la propria collezione di libri, mentre il 21% degli intervistati ha ricreato delle opere d’arte fai-da-te ispirato dagli “attacchi d’arte” mostrati nei video.
Il report fa anche delle previsioni sui trend di arredamento del 2023:
Bye-bye minimal. Il cluttercore, il movimento anti-minimal da 74 milioni di visualizzazioni su TikTok, che mixa tessuti e complementi d’arredo kitsch, arriva anche nelle case degli italiani, con il 18% degli intervistati che intende dar sfogo alla creatività e ricreare un “disordine ordinato”.
Usato è bello. L’imperativo per il prossimo anno è non pesare troppo sul portafoglio: l’upcycling continuerà a prendere piede nelle case degli italiani. Il 43% degli intervistati ha affermato di voler dare una nuova vita ai propri mobili, per evitare di acquistarne di nuovi.
Occhio alla bolletta. Ridurre le spese per le utenze con una casa più “energy-efficient” è una priorità per moltissimi italiani, tanto che il 46% intende isolare le finestre e il 32% vuole migliorare l’impianto idraulico per sprecare meno acqua.
Sempre più green. L’armonia con la natura passa anche dalle pareti della casa grazie al biophilic design, con addirittura il 30% degli italiani che vuole ricreare una parete “vivente”.
A tutto relax. Come insegna il momijigari, i colori che vanno dal terracotta al giallo tramonto rendono una casa sempre più accogliente. Questo connubio tra relax e spiritualità interessa il 32% degli italiani, che intende dipingere le pareti con colori caldi, confermato anche dalle prenotazioni su Taskrabbit, che per queste tinte hanno visto un aumento del 400% su base annua.
Nel commentare i trend, Begüm Zarmann, Managing Director di Taskrabbit Europe, ha dichiarato: “Nel corso dell'ultimo anno, i tasker hanno lavorato duramente per aiutare i nostri clienti in tutte le attività per la casa. Avere 3,9 milioni di prenotazioni globali da analizzare ci offre una prospettiva davvero interessante sulle attività che le persone prenotano di più e sulle tendenze che seguono. Di recente, l’aumento del costo della vita ha avuto un impatto notevole, non solo nelle scelte di arredamento, ma anche nelle decisioni che gli italiani si trovano a prendere tutti i giorni. Non è un caso che il 67% degli intervistati abbia già iniziato o abbia intenzione di iniziare un’attività lavorativa secondaria per integrare il proprio reddito. Siamo lieti che Taskrabbit rappresenti un’opzione per chiunque abbia bisogno di una mano per arredare la propria casa e per chi in questo momento voglia guadagnare soldi extra”.
Taskrabbit
Taskrabbit è il network globale che mette in contatto tasker competenti e affidabili con persone della loro comunità che hanno bisogno di una mano per lavori dentro e fuori casa, come il montaggio mobili, piccole riparazioni domestiche, aiuto con il trasloco e molto altro. Acquistata da Ingka Group (IKEA) nel 2017, Taskrabbit opera negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Francia, Principato di Monaco, Germania, Spagna, Portogallo e Italia. Taskrabbit ha sede a San Francisco e ha uffici in Europa a Londra.
Per maggiori informazioni, visitate il sito https://www.taskrabbit.it/ o unitevi alla conversazione con @Taskrabbit su Twitter, Facebook, Instagram, LinkedIn, Pinterest e YouTube.
Contatti per la stampa
Veronica Bigicchi, SEC Newgate Italia per Taskrabbit Veronica.bigicchi@secnewgate.it
Sara Brusa Pasquè, SEC Newgate Italia per Taskrabbit sara.brusapasque@secnewgate.it
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