Per celebrare la Giornata internazionale della donna, vogliamo sostenere la comunità di tasker donne di Taskrabbit lanciando il primo programma di mentoring virtuale per consentire alle piccole imprenditrici di aderire alla piattaforma. Vi presentiamo Silvia e Sarah, che si sono iscritte a Taskrabbit a marzo 2021 e da allora hanno completato più di 200 lavori, conciliando il lavoro da tasker con i loro impegni. Le abbiamo incontrate per saperne di più sulla loro esperienza di donna tuttofare e sul motivo per cui vogliono essere un mentore per altre donne.
Silvia sarà disponibile per sessioni personali di mentoring che si terranno virtualmente l’8 marzo 2023 a partire dalle 9. Prenota il tuo slot da 30 minuti a questo link: https://calendar.app.google/FTLz6XDWTn1Aasc97
Sarah sarà disponibile per sessioni personali di mentoring che si terranno virtualmente l’8 marzo 2023 a partire dalle 9. Prenota il tuo slot da 30 minuti a questo link: https://calendar.app.google/ue3t8rJHTpk3K6M57
Parlateci di voi!
Silvia: La mia passione per il fai da te risale alla mia infanzia, mi ha sempre affascinato il concetto di costruire, smontare e rimontare. Appena ho potuto mi sono fatta regalare gli attrezzi che mi servivano: il trapano alla comunione, il seghetto elettrico alla cresima, mentre la levigatrice me la sono comprata con le prime mance. Per l’avvitatore elettrico ho aspettato di diventare tasker, ero un po’ “old school” e usavo i cacciaviti a mano. Aggiustare mi rilassa e dà stimolo alla mia anima green, che fa del riutilizzo e del restyling una grande passione. Ho sempre “salvato” i mobili che trovavo per strada, cambiato la posizione dei complementi di arredo, regalato e scambiato. Adoro il design! Entrare nelle case delle persone e aiutarle a costruire i loro ambienti mi riempie di entusiasmo.
Sarah: Ho sempre avuto la passione per il fai da te. Quando ero piccola ero felice quando mia madre comprava un mobile da montare, per me è come un puzzle mi da molta soddisfazione, alla fine, vederlo completato. Adoro gli ambienti zen e con la mia passione per le piante creo delle zone rilassanti e piene di comfort.
Come avete scoperto Taskrabbit e perché vi siete iscritte alla piattaforma?
Silvia: Ho scoperto Taskrabbit, perché il giorno del mio compleanno, il 25 marzo, mi è comparsa una pubblicità online della piattaforma. L’ho preso come un regalo e, dato che eravamo in pandemia, ho subito approfittato per darmi da fare e non rimuginare sulla chiusura dei ristoranti, di cui ero e sono titolare.
Sarah: Ho saputo di Taskrabbit il giorno del compleanno di Silvia mentre eravamo in lockdown. Dato che il ristorante era chiuso non stavamo lavorando, quindi, viste le nostre passioni, abbiamo subito deciso di iscriverci.
Che cosa vi piace di più del lavoro da tasker?
Silvia: Di Taskrabbit mi piace la libertà di programmare la mia giornata. Non c’è una routine, posso fare ferie quando voglio o incrementare le ore se devo affrontare spese impreviste. Mi piace il contatto con la gente e la novità che ogni task mi porta: nuove conoscenze, nuove sfide tecniche.
Sarah: Mi piace tanto incontrare persone sempre diverse e visitare nuovi posti. Con i vari lavori di Taskrabbit, girando per la città, ho conosciuto anche meglio Milano!!! È anche bello vedere la soddisfazione dei clienti quando i lavori sono completati.
Avete una storia memorabile della vostra esperienza da tasker da raccontare?
Silvia: Ne abbiamo veramente tante, perché non ci risparmiamo nel cercare un rapporto con i clienti, per questo ci succedono cose bellissime: una volta, addirittura, due signore molto carine ci hanno invitato a bere una tazza di tè. Può capitare di avere esperienze meno positive, però la maggior parte delle volte sono belle e gratificanti. Vedere le persone soddisfatte sia del lavoro che dei nostri consigli è sempre bello.
Sarah: Mi ricordo un lavoro dove un cliente voleva che montassimo un mobile senza toccarlo! È stata un’impresa difficile, però, con il tempo, abbiamo guadagnato la sua fiducia e il lavoro è andato molto bene.
Come si svolge la vostra giornata tipo?
Silvia: Ci piace svegliarci presto. Raggiungiamo in moto i luoghi dove fare la task della mattina. Abbiamo creato una valigetta piccola, che è facile da trasportare. Dopo la task, che organizziamo perché finisca attorno alle 11, io vado al ristorante. Alle 15 torniamo in azione per la task del pomeriggio. Alle 19 siamo sempre a casa, pronte per mangiare in famiglia e dormire il sonno dei giusti, perché si sa, la stanchezza fisica porta via i pensieri…
Sarah: La giornata comincia presto, perché dobbiamo finire le task per arrivare in tempo per il servizio al ristorante. Una volta concluso il turno, si torna a fare una task nel pomeriggio, ma non troppo tardi perché ci piace essere a casa la sera!
Avete mai affrontato delle sfide come tuttofare?
Silvia: Sì, ogni task è una sfida! Anche il più semplice dei mobiletti può diventare un incubo se perdi la concentrazione. Chiaramente per noi le sfide più grandi sono quelle in cui dobbiamo sopperire alla forza fisica con l’astuzia. Quando facciamo grandi armadi, abbiamo sviluppato una tecnica nostra, diversa da quella che usano i nostri colleghi uomini. Ma arriviamo allo stesso risultato! Siamo meticolose, calme, ridiamo con i clienti e non ci pesa fare i lavori più pesanti… girl power!
Sarah: Certo, ogni task è diversa nonostante il fatto che i mobili spesso siano gli stessi. Alcuni lavori richiedono un po’ di furbizia, visto che siamo donne e a volte abbiamo meno forza fisica degli uomini ma abbiamo trovato i nostri metoodi per superare anche questo.
Al di fuori del lavoro, quali sono i vostri interessi?
Silvia: Mi piace il design! Ultimamente mi sto appassionando di giardinaggio, Sarah mi ha fatto scoprire il piacere del miracolo della crescita e occuparmi di far star bene esseri viventi, non solo di mobili, mi offre nuove gioie…
Sarah: Io cucino per lavoro e anche nel tempo libero mi piace passare la giornata ai fornelli per preparare cene conviviali e creare “good vibes” in casa. Spesso cucino per tutti, perché mi piace!! Un’altra mia passione è il giardinaggio, le mie terrazze sono piene di verde, dalle piante ornamentali alle spezie per i miei piatti e fino alla lattuga fresca per le mie tartarughe.
Perché volete essere mentori di altre donne tuttofare?
Silvia: Perché essere donne tuttofare non significa fare come gli uomini, né di più né di meno, significa portare un risultato sfruttando le proprie qualità e doti, senza competizione, utilizzando la pazienza e l’empatia. È sempre bello creare relazioni e chi più di una donna può dare un tocco di grazia a questo lavoro?
È vero, magari siamo meno veloci, perché usiamo un po’ del tempo per creare una strategia. Ragioniamo tra di noi e con il cliente prima di cominciare, per consigliare dove posizionare il mobile che monteremo e suggerire come utilizzarlo. Alla fine quando il quadro è chiaro, lavoriamo più fluidamente e diventiamo un esempio per il cliente, che è sempre felice di essersi interfacciato con qualcuno di competente, sentendosi meno intimorito. Al cliente spieghiamo i punti chiave, ad esempio per smontare i ripiani di un armadio se cambiasse idea, cercando di creare una relazione. Questa competenza è molto femminile, e ci piace.
Sarah: Vorrei fare la mentore per dare alle donne la fiducia in se stesse e la consapevolezza che ce la possono fare! Spesso basta una parola positiva per aiutare le persone a credere che qualcosa è possibile! Sono una donna che ha fatto tante cose nella vita, non mi limito perché mi piace incontrare nuove persone e affrontare nuove sfide! Taskrabbit è perfetto per questo.
Silvia sarà disponibile per sessioni personali di mentoring che si terranno virtualmente l’8 marzo 2023 a partire dalle 9. Prenota il tuo slot da 30 minuti a questo link: https://calendar.app.google/FTLz6XDWTn1Aasc97
Sarah sarà disponibile per sessioni personali di mentoring che si terranno virtualmente l’8 marzo 2023 a partire dalle 9. Prenota il tuo slot da 30 minuti a questo link: https://calendar.app.google/ue3t8rJHTpk3K6M57
